La visita oculistica pediatrica è un passo fondamentale per garantire la salute visiva dei più piccoli. La vista è uno dei sensi più importanti per lo sviluppo del bambino e per il suo apprendimento. Un controllo precoce può fare la differenza per identificare e trattare eventuali problematiche visive che, se trascurate, potrebbero compromettere lo sviluppo del bambino. Un controllo oculistico tempestivo è essenziale per individuare e trattare eventuali problemi visivi nei bambini, assicurando uno sviluppo sano e un corretto apprendimento.
La vista dei bambini si sviluppa nei primi anni di vita e qualsiasi disturbo visivo può influenzare negativamente il loro apprendimento, la loro socializzazione e il loro benessere. Alcuni problemi visivi sono congeniti, mentre altri possono svilupparsi con l'età. Ecco alcune ragioni per cui una visita oculistica pediatrica è fondamentale:
Prevenzione e diagnosi precoce: Le malattie oculari possono spesso essere asintomatiche nelle prime fasi. Una diagnosi tempestiva può permettere un trattamento efficace e prevenire complicazioni future.
Controllo dello sviluppo visivo: Nei primi anni di vita, la vista si sviluppa rapidamente. Monitorare il corretto sviluppo dell’apparato visivo è essenziale.
Individuazione di problemi come ambliopia (occhio pigro): Se non trattata, l'ambliopia può portare a danni permanenti alla vista.
Correzione di difetti refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia): Questi disturbi, se non corretti, possono ostacolare l'apprendimento e la qualità della vita del bambino.
Rilevazione di altre patologie oculari: Patologie come il glaucoma infantile o le infezioni oculari possono essere trattate efficacemente se individuate tempestivamente.
Il Dr. Riccardo Rizzo consiglia di sottoporre i bambini a una visita oculistica per la prima volta intorno ai 6-9 mesi di vita, per un controllo generale. Successivamente, è opportuno proseguire con controlli periodici, in base all’età e alla salute del bambino:
Dai 6 ai 9 mesi: visita di controllo per escludere anomalie strutturali o difetti evidenti.
Dai 3 ai 4 anni: controllo per verificare lo sviluppo visivo e testare la vista a distanza e da vicino.
Dai 6 ai 7 anni: controllo per monitorare eventuali segni di miopia, astigmatismo o ambliopia.
Controlli periodici: se ci sono fattori di rischio, come la storia familiare di patologie oculari o disturbi visivi già riscontrati.
La visita oculistica pediatrica è completamente indolore e, sebbene possa sembrare lunga, il Dr. Riccardo Rizzo sa come rendere l’esperienza il più piacevole e rassicurante possibile per il bambino. La visita si articola generalmente in diverse fasi:
Esame visivo: Si esaminano le capacità visive del bambino a diverse distanze, sia da vicino che da lontano. In questa fase si possono utilizzare lettere, numeri o immagini per testare la vista.
Controllo della motilità oculare: Si valuta come gli occhi del bambino si muovono, per verificare la presenza di eventuali disfunzioni nei muscoli oculari (come lo strabismo).
Esame del fondo oculare: Attraverso l’uso di dilatatori pupillari, si esamina la retina e il nervo ottico per individuare eventuali anomalie interne.
Test della visione stereoscopica: Per valutare la percezione della profondità e l’eventuale presenza di problemi come lo strabismo.